AMBIENTE S.P.A. SI RICONFERMA QUALE BEST MANAGED COMPANY

Ambiente S.p.A., player di riferimento nel settore dell’economia circolare da oltre trenta anni, impegnata nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili per il recupero di materie prime dai rifiuti, è tra le vincitrici della terza edizione del “Best Managed Companies”, iniziativa promossa da Deloitte per supportare e premiare le aziende italiane eccellenti per capacità organizzativa, strategia e performance con riferimento all’esercizio 2019.

 

L’iniziativa è stata sostenuta da ALTIS Università Cattolica, da ELITE – il programma del London Stock Exchange Group che supporta lo sviluppo e la crescita delle imprese ad alto potenziale – e da Confindustria.

 

Anche per l’esercizio 2018 Ambiente S.p.A. era stata insignita del medesimo premio, pertanto l’attuale riconferma si inquadra in un percorso di crescita ulteriore verso performance sempre più ambiziose.

 

Sono stati sei i pillar valutati per decretare i vincitori: Strategia, Competenze e Innovazione, Corporate Social Responsibility, Impegno e Cultura Aziendale, Governance e Misurazione delle Performance e Internazionalizzazione.

 

“Le aziende premiate in questa terza edizione hanno dimostrato non solo eccellenza nei sei pillar metodologici alla base dell’iniziativa, ma anche grande capacità e resilienza nell’affrontare la crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 in atto. La valutazione delle candidate si è infatti protratta più a lungo del previsto proprio per permetterci di approfondire le modalità di gestione dell’emergenza da parte delle candidate. Le 59 Best Managed Companies di questa edizione sono quindi lo specchio di un’Italia fatta di eccellenze che, facendo leva sui propri punti di forza e attraverso una gestione oculata, dimostra di poter superare con successo un periodo di incertezza senza precedenti” – afferma Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Private Leader per l’Italia, Grecia e Malta.

 

Le vincitrici sono state individuate, al termine di uno scrupoloso processo di valutazione, da una giuria indipendente costituita da esperti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale italiano: il professor Lorenzo Ornaghi, Presidente onorario dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) e docente universitario, ex rettore dell’Università Cattolica ed ex Ministro della Repubblica Italiana, l’ing. Maurizio Costa, Consigliere di Amministrazione di importanti gruppi italiani con una consolidata esperienza manageriale e la dottoressa Francesca Brunori, direttrice dell’Area Credito e Finanza di Confindustria.